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M.U.D. Modello Unico Dichiarazione Ambientale

18 March 2020

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Il M.U.D. - Modello Unico di Dichiarazione Ambientale - è un modello attraverso il quale vengono denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati nell'anno precedente la dichiarazione.

La scadenza per l'invio della dichiarazione MUD 2020 - Dichiarazione rifiuti anno 2019 - è fissata al 30 giugno 2020 (ex art. 113 D.L. 17 marzo 2020 n. 18).

Il M.U.D. è articolato in Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento, ovvero: trasportatori, intermediari senza detenzione, recuperatori, smaltitori, produttori di rifiuti pericolosi, produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali, artigianali e di trattamento delle scorie con più di 10 dipendenti nonché i comuni. 
 
Il Ministero dell'Ambiente e del Territorio e del Mare ha reso noto il 9 gennaio 2020 che il Modello contenuto nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 dicembre 2018 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2018”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 febbraio 2019, è valido anche per l'annualità 2020. In particolare, il D.P.C.M. contiene il modello e le istruzioni per la presentazione delle Comunicazione da parte dei soggetti interessati, che sono così individuati:
  1. Comunicazione Rifiuti speciali
    • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
    • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
    • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
    • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
    • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall'articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g))
    • Si ricorda inoltre che la Legge 28 dicembre 2015, n. 221 prevede che le imprese agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile, nonché' i soggetti esercenti attività ricadenti nell'ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 assolvono all'obbligo di presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale, di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto
  2. Comunicazione Veicoli Fuori Uso
    • Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.
  3. Comunicazione Imballaggi
    • Sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all'articolo 221, comma 3, lettere a) e c).
    • Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152
  4. Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
    • soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005.
  5. Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione
    • soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
  6. Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
    • produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.

 

M.U.D. Telematico

Il Decreto del Presidente del Consiglio del 27 dicembre 2014  precisa che le seguenti Comunicazioni devono essere presentate esclusivamente via telematica:

La spedizione telematica alle Camere di commercio deve essere effettuata tramite il sito mudtelematico.it.

Per spedire il M.U.D. in via telematica è necessario:

I diritti di segreteria ammontano a 10,00 € per dichiarazione, e vanno pagati esclusivamente con carta di credito o con Telemaco Pay

 

M.U.D. Semplificato

I soli soggetti che producono, nella propria Unità Locale, non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali possono presentare il M.U.D. tramite la Comunicazione Rifiuti Speciali Semplificata disponibile sul sito mudsemplificato.it.

Le Comunicazioni Semplificate devono essere spedite alla Camere di commercio competenti per territorio all'interno di apposito plico sul quale devono essere riportati i dati identificativi della dichiarazione; ogni plico deve contenere la relativa attestazione di versamento dei diritti di segreteria.
La Camera di commercio competente è quella della provincia nel cui territorio ha sede l'unità locale cui la dichiarazione si riferisce.
La presentazione alla Camera di commercio deve avvenire esclusivamente via PEC alla casella centralizzata comunicazionemud@pec.it.

Il diritto di segreteria è di 15,00 € per ogni Unità Locale dichiarante.
Il diritto di segreteria può essere versato utilizzando un bollettino di conto corrente postale indicando nella causale di versamento il codice fiscale del dichiarante e la dicitura "Diritti di Segreteria MUD 2020 - Rifiuti anno 2019". Il numero di conto corrente postale da utilizzare per la Camera di commercio di Reggio Calabria - Via T. Campanella, 12  - 89125 Reggio Calabria - è il n. 338897. In alternativa, è possibile effettuare un bonifico bancario sull'IBAN IT11H0760116300000000338897 intestato a Camera di commercio di Reggio Calabria con causale "Diritti di Segreteria MUD 2020 - Rifiuti anno 2019".

 

Sanzioni

Sono previste sanzioni per il ritardo nella presentazione del M.U.D. o per la mancata presentazione.

La presentazione della Dichiarazione M.U.D. effettuata dopo il termine previsto dalla normativa, ma entro 60 giorni dalla scadenza, comporta una sanzione da Euro 26,00 a Euro 160,00. La presentazione successiva ai 60 giorni dalla scadenza, l'omessa dichiarazione e la dichiarazione incompleta o inesatta comportano una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600,00 euro a 15.500,00 euro (così come previsto dall'art. 258, comma 1, del D. Lgs. 152/2006).

Sanzioni più gravose sono previste in caso di:

Comunicazione Veicoli Fuori Uso: per omessa o irregolare presentazione della Comunicazione, la sanzione amministrativa pecuniaria va da Euro 3.000 a Euro 18.000 (D.Lgs. 209/2003 art. 13, c.7).

Comunicazione produttori AEE: per mancata o incompleta comunicazione annuale, la sanzione amministrativa pecuniaria va da Euro 2.000 a Euro 20.000 (D.Lgs. 151/2005 art.16, c.9). 

L'ente che applica le sanzioni è la Provincia