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Le misure del Decreto "CURA ITALIA"

Notizie dal Governo…

Il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 - cosiddetto “Cura Italia” - ha previsto misure di sostegno alle famiglie e ai lavoratori, connesse all’emergenza epidemiologica COVID -19: >>>

Aggiornamenti:

  • Il DPCM 10 aprile 2020 stabilisce ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020 n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale >>>

  • Il DPCM 1 aprile 2020 aveva già prorogato fino al 13 aprile tutte le misure adottate dai precedenti provvedimenti, compresi quelli riguardanti le attività produttive (Decreto Legge 25 Marzo 2020, Decreto MISE 25 Marzo 2020, DPCM 22 Marzo 2020) >>>

E’ stato pubblicato sulla GU il Decreto Legge 8 aprile 2020 n. 23 contenente tra le altre, Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, aumentando la dotazione finanziaria del Fondo di Garanzia per le Pmi, di circa 7 miliardi e la capacità di generare circa 100 miliardi di euro di liquidità anche per le aziende fino a 499 dipendenti e i professionisti: >>>
Le azioni (con un forte snellimento delle procedure burocratiche per accedere alle garanzie concesse dal Fondo), verteranno su tre direttrici principali:

  1. garanzia al 100% per i prestiti fino a 25.000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito. In questo caso le banche potranno erogare i prestiti senza attendere il via libera del Fondo di Garanzia;
  2. garanzia al 100% (di cui 90% Stato e 10% Confidi) per i prestiti fino a 800.000 euro, senza valutazione andamentale;
  3. garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro, Confidi, senza valutazione andamentale.

Con il Decreto liquidità sono previsti altri interventi a sostegno delle imprese attraverso il ruolo di SACE, controllata di Cassa Depositi e Prestiti, che potranno mobilitare risorse per oltre 400 miliardi in più, che sommandosi ai 350 miliardi già previsti dal Decreto Cura Italia consentirà di raggiungere la cifra complessiva di 750 miliardi di euro.
E stata infine approvata la nuova normativa sulla Golden Power, la cui applicazione potrà estendersi anche alla difesa delle PMI e delle principali filiere produttive del nostro Paese.

Sul sito del Governo è possibile trovare le risposte a domande frequenti sulle misure adottate: http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa


Notizie dal Ministero dello Sviluppo Economico…

Partono i nuovi incentivi previsti dal Decreto "Cura Italia" per la produzione e fornitura di dispositivi medici e di protezione individuale per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
In tutto 50 milioni di euro per sostenere le aziende italiane che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività per produrre ventilatori, mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza.
Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma sempre dopo la pubblicazione del Decreto Cura Italia (17 marzo 2020).
Per maggiori informazioni: www.invitalia.it

Fondo di Garanzia per le PMI dopo il decreto “Cura Italia”:
La garanzia diventa gratuita per tutte le operazioni.
Si applica la percentuale massima di copertura (80% per la garanzia diretta e 90% per la riassicurazione) fino ad un importo massimo garantito di 1,5 milioni per singola impresa (al superamento di tale soglia si applicano le misure ordinarie di copertura).
Diventano ammissibili le operazioni finalizzate all’estinzione di finanziamenti (rinegoziazione finanziamenti o consolidamento di passività a breve) erogati dalla stessa banca (o gruppo bancario), a condizione che ci sia erogazione di credito aggiuntivo pari ad almeno il 10% del debito residuo.
Sono ammessi i finanziamenti a favore di persone fisiche che esercitano l’attività di impresa, arti o professioni la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19 (finanziamenti inferiori a 18 mesi fino a 3.000 euro di importo): >>>
Per consultare le FAQ>>>

Sono sospesi i pagamenti delle rate dei finanziamenti per le imprese beneficiarie della Nuova Sabatini
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha disposto la sospensione sino al 30 settembre 2020 del pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 per i mutui e per gli altri finanziamenti rateali, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, per le imprese che beneficiano delle agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini per l'acquisto dei beni strumentali.
contributi agevolativi alle imprese concessi dal Ministero ai soggetti beneficiari della Nuova Sabatini non subiranno variazioni e continueranno pertanto ad essere erogati.
Per maggiori informazioni


Notizie dall’INPS…

La circolare INPS 25 marzo 2020, n. 45 fornisce le istruzioni operative per la fruizione dei congedi parentali e dei permessi retribuiti. Vengono fornite, inoltre, le indicazioni sulla compilazione delle denunce contributive UNIEMENS per i datori di lavoro.

In alternativa al congedo, con la circolare INPS 24 marzo 2020, n. 44, è stata prevista la possibilità per i genitori di richiedere un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite massimo di 600 euro. La circolare fornisce le indicazioni in merito ai requisiti, alla misura del beneficio, alle modalità di compilazione della domanda e all’erogazione del bonus.

E’ stata pubblicata la circolare INPS 28 marzo 2020, n.47, con la quale si illustrano le misure a sostegno del reddito previste dal decreto-legge n. 18/2020, per sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché sulla gestione dell’iter concessorio relativo alle medesime misure previste dagli articoli 19, 20, 21 e 22 del citato decreto.

Il decreto-legge 17 marzo 2020, n.  18, cosiddetto "Cura Italia", ha introdotto, tra le altre misure, alcune indennità di sostegno in favore dei lavoratori le cui attività risentono dell'emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19.

Le indennità Covid-19 previste per il mese di marzo 2020 sono le seguenti:

  • Indennità liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi;
  • Indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell'Assicurazione generale obbligatoria;
  • Indennità lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • Indennità lavoratori agricoli;
  • Indennità lavoratori dello spettacolo.

Le indennità hanno importo pari a 600 euro, non sono soggette ad imposizione fiscale, non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza.

Le domande per usufruire della prestazione "Indennità 600 euro" dovranno essere presentate in via telematica all'INPS utilizzando i consueti canali telematici messi a disposizione per i cittadini e per i patronati sul portale dell'Istituto: >>>


Notizie dalla Regione Calabria…

Misura per sostenere le imprese e fronteggiare emergenza Covid
Sospensione dei rimborsi da parte delle imprese degli Strumenti di Ingegneria Finanziaria Regionale

Al fine di mitigare le ripercussioni negative sull’economia calabrese dell’emergenza sanitaria COVID-19 e sostenere le imprese calabresi, la Giunta regionale della Calabria, ha approvato la sospensione del pagamento sino al 30 settembre 2020 del pagamento delle rate di rimborso dei finanziamenti concessi dalla Regione Calabra anche tramite Fincalabra Spa - soggetto gestore in house – a valere sui Fondi di ingegneria Finanziaria preordinati all’erogazione di prestiti alle imprese: Fuif e Frif, Fondo regionale occupazione e inclusione (Foi), Fondo unico per l’occupazione e la crescita (Fuoc) e Fondo Garanzia Microcredito.

E’ disposta inoltre la sospensione, a decorrere dal 31 gennaio 2020 e fino sino al 30 settembre 2020, dei termini previsti dagli Avvisi pubblici per la realizzazione degli investimenti, per il loro completamento e per la rendicontazione finale.

Avviso pubblico per l'accesso alla CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA per l'emergenza  COVID-19
Il Dipartimento Lavoro, Formazione, Politiche Sociali della Regione Calabria comunica che con Decreto n. 3608 del 30/03/2020 è stato approvato l’Avviso Pubblico per la presentazione di domande di accesso alla Cassa Integrazione Guadagni in deroga ex art. 22 Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18, cosiddetto “Cura Italia”: >>>
Le domande da parte delle imprese potranno essere presentate, seguendo le disposizioni dell’Avviso Pubblico, a partire dalle ore 10:00 di lunedì 6 aprile 2020.


Notizie dall’Agenzia delle Entrate…

E’ online l'area tematica "Emergenza Coronavirus" che raccoglie indicazioni, chiarimenti e precisazioni dell'Agenzia sulle misure introdotte dai decreti "Cura Italia" e "Liquidità Imprese" a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell'emergenza Coronavirus sull'economia.
All’interno anche i due vademecum che illustrano le disposizioni introdotte: dalla sospensione delle scadenze dei versamenti fiscali e contributivi alla sospensione dei termini relativi alle attività di controllo, dall'accesso al credito per le imprese alla proroga dei termini amministrativi e processuali.

L'Agenzia illustra in un vademecum le misure fiscali del decreto Cura Italia (contenute nel decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020), che ha previsto interventi a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell'emergenza Coronavirus sull'economia.
La presentazione ha scopo puramente esemplificativo e potrà essere oggetto di modifiche e adeguamento dei contenuti >>> Vademecum misure fiscali - pdf

Con riferimento al Decreto legge n. 23/2020, l’Agenzia illustra in un Vademecum le disposizioni contenute nel Decreto Liquidità che ha previsto misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, interventi in materia di salute e lavoro e proroga di termini amministrativi e processuali.
La presentazione ha scopo puramente esemplificativo e potrà essere oggetto di modifiche e adeguamento dei contenuti: >>>

Con la circolare 8/E del 3 Aprile 2020, l’Agenzia delle Entrate fornisce risposte ai quesiti posti da associazioni, professionisti e contribuenti.
I chiarimenti affrontano diverse tematiche: dalle proroghe alle sospensioni dei termini per i versamenti e gli adempimenti; dalle misure specifiche a sostegno delle imprese e dei lavoratori alla sospensione delle attività degli enti impositori; dai versamenti relativi ai carichi affidati all’agente della riscossione alle deducibilità delle erogazioni liberali >>>

Tutti i documenti di prassi – Ad oggi, i chiarimenti e le risposte dell’Agenzia sono raccolti nei seguenti documenti di prassi pubblicati e disponibili online sul sito dell’Agenzia delle Entrate:

  • circolare n. 4/E del 20 marzo 2020 (Chiarimenti e indicazioni operative sulla trattazione delle istanze di interpello nel periodo di sospensione dei termini);
  • circolare n. 5/E del 20 marzo 2020 (Primi chiarimenti in merito ai termini per il pagamento degli importi dovuti a seguito di accertamenti esecutivi);
  • circolare n. 6/E del 23 marzo 2020 (Sospensione dei termini e accertamento con adesione - Primi chiarimenti);
  • circolare n. 7/E del 27 marzo 2020 (Chiarimenti e indicazioni operative sulla trattazione delle istanze di accordo preventivo per le imprese con attività internazionale e di determinazione del reddito agevolabile ai fini del c.d. Patent box);
  • risoluzione n. 12/E del 18 marzo 2020 (Sospensione dei versamenti tributari e contributivi a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Primi chiarimenti);
  • risoluzione n. 14/E del 21 marzo 2020 (Sospensione dei versamenti tributari e contributivi a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – ulteriori precisazioni).

Notizie da SACE - SIMEST...

Garanzie di Stato su Finanziamenti concessi dalle banche
Garanzia Italia è il nuovo strumento straordinario messo in campo per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza Covid-19.

Grazie a 200 miliardi di euro di garanzie di Stato stanziati dal Decreto "Liquidità", vengono supportate le imprese rilasciando garanzie a condizioni agevolate, controgarantite dallo Stato, sui finanziamenti erogati dagli istituti di credito per aiutarle a reperire liquidità e finanziamenti necessari per fronteggiare l’emergenza Coronavirus assicurando così continuità alle attività tue economiche e d’impresa.

 I 4 step per ricevere la garanzia dello Stato:
Step 1: L’impresa richiede alla banca (o altro soggetto abilitato all'esercizio del credito) di sua fiducia un finanziamento con garanzia dello Stato.
Step 2: Il soggetto finanziatore verifica i criteri di eleggibilità, effettua istruttoria creditizia e, in caso di esito positivo del processo di delibera, inserisce la richiesta di garanzia nel portale online di SACE.
Step 3: SACE processa la richiesta e, riscontrato l’esito positivo del processo di delibera, le assegna un Codice Unico Identificativo (CUI) ed emette la garanzia, controgarantita dallo Stato.
Step 4: Il soggetto finanziatore eroga al richiedente il finanziamento richiesto con la garanzia di SACE controgarantita dallo Stato.

Le garanzie di Stato sui finanziamenti concessi dalle banche potranno essere richieste fino al 31 dicembre 2020 e saranno disponibili per qualsiasi tipologia di impresa indipendentemente dalla dimensione, dal settore di attività e dalla forma giuridica con i seguenti requisiti:

  • imprese con sede in Italia con destinazione dei finanziamenti richiesti verso stabilimenti italiani
  • imprese che non erano in difficoltà al 31 dicembre 2019 ma che hanno affrontato o che si sono trovate in una situazione di difficoltà successivamente a seguito dell’epidemia di Covid-19
  • imprese che hanno già utilizzato il Fondo Centrale di Garanzia fino a completa capienza.

Il finanziamento verrà erogato dalle banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e dagli altri soggetti abilitati all'esercizio del credito in Italia, garantito da SACE e contro-garantito dallo Stato, e avrà come limite di importo il 25% del fatturato del 2019 come risultante dal Bilancio ovvero dalla dichiarazione fiscale, oppure il doppio della spesa salariale annuale in Italia per il 2019 ovvero da dati certificati se l'impresa non ha approvato il Bilancio.

Potranno essere richiesti anche più finanziamenti dalla stessa impresa, ma il cumulo deve comunque rispettare i limiti suddetti.

La durata dei finanziamenti non potrà essere superiore a 6 anni con la possibilità per le imprese di avvalersi di un preammortamento di durata fino a 24 mesi (preammortamenti ammessi: 12,18 o 24 mesi).

Il costo complessivo per il richiedente sarà costituito dal costo di finanziamento specifico - tasso di interesse incluso margine - definito da ciascun soggetto finanziatore, e dal costo della garanzia. Il costo dei finanziamenti coperti dalla garanzia deve essere inferiore al costo che sarebbe stato richiesto dal soggetto o dai soggetti eroganti per operazioni con le medesime caratteristiche ma prive della garanzia.

Le aziende beneficiarie del finanziamento si impegneranno a gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali.

SACE si impegnerà a gestire online le domande accolte dai soggetti finanziatori e ad emettere la garanzia controgarantita dallo Stato.

Lo stesso Decreto, inoltre, prevede per tutte le PMI (imprese fino a 499 dipendenti) l’intervento prioritario diretto del Fondo Centrale di Garanzia, a tal fine rafforzato, con garanzia pubblica del 100% per i prestiti fino a 800mila euro.

Per informazioni:
Marina Crea
Tel. 0965.384202
informa.crea@rc.camcom.it
Data di pubblicazione: 30/03/2020 16:07
Data di aggiornamento: 14/04/2020 10:14